Vai al contenuto

Tacchi a spillo, istruzioni per l’uso: come indossarli senza soffrire troppo!

Décolléte a spillo rosa

Croce e delizia, i tacchi a spillo sono infinitamente sexy ma ci mettono anche a dura prova: ecco come “resistergli”.

In un periodo dove comfy è stata la terminologia più usata nel mondo del fashion nonché il mood che abbiamo preferito indossare, parlare di tacchi a spillo ci appare quasi come un sacrilegio per quanto abbiamo messo da parte le nostre scarpe con il tacco. Però ci siamo anche accorte che resistergli è davvero impossibile: sexy, glamour, ultra femminile, ci basta indossarle per sentirci più belle, più forti e nel caso delle petit piacevolmente più alte. Validi motivi per cui rinunciarvi è impossibile, ed infatti non dovete farlo: con un po’ di esercizi – non stiamo scherzando – e qualche accorgimento segreto al momento, basta imparare a conviverci per amare i tacchi a spillo ancora di più.

Tacchi a spillo: come camminarci “naturalmente” con i trucchi giusti

Quante volte nel corso di eventi di un certo prestigio, da Sanremo alla Notte degli Oscar, ci è capitato di vedere presentatrici e attrici che verso la fine della serata hanno scelto di togliere i tacchi: un gesto che conosciamo molto bene e che senz’altro ce le fa sentire più vicine a noi.

La verità è che resistere per più di due ore sui tacchi, specie quelli a spillo, è una sfida ardua. Il piede infatti è costretto a stare per molto tempo in una posizione innaturale e sotto sforzo, tanto che alle volte sembra che i piedi si ribellino da soli portando anche a cadute poco piacevoli…ricordate la caduta di Jennifer Lawrence al momento del ritiro dell’Oscar per Il lato positivo?

Evitare questi inconvenienti non è sempre possibile ma possiamo utilizzare qualche trucco per provare a prevenire che i nostri piedi cedano, così da fare il possibile per sentirci comode e camminare naturalmente. Si può inserire un cuscinetto gel o in silicone all’interno della scarpa, che affievolisce la pressione a cui è sottoposto il piede, oppure utilizzare un nastro chirurgico per unire il terzo e il quarto dito del piede scaricando così il dolore e aumentare la resistenza dei tacchi a spillo.

In generale però è buona norma alternare il tipo di scarpe che utilizziamo, quindi non indossare sempre tacchi e magari evitare di farlo in prossimità di eventi che sappiamo ce li richiederanno. Così come non dobbiamo necessariamente puntare solo su tacchi a spillo: ci sono décolléte dal tacco largo, con plateau o con la zeppa che sono altrettanto belle e quanto meno aiutano di più a bilanciare il peso e ridurre la pressione.

Gli esercizi per riuscire a resistere sui tacchi e “allenare” i piedi

Che se ne faccia un uso frequente oppure raro – occhio però a non disabituarvi troppo! – ci sono alcuni esercizi pensati proprio per allenare il piede a resistere e sopportare maggiormente la posizione forzata a cui è sottoposto in un paio di tacchi. Vi sembrerà strano ma camminare scalzi quando possibile, praticare lo yoga, un toccasana per i nervi che aiuta a resistere agli sforzi passivi ed eseguire movimenti per le articolazioni mobili del piede, sono dei piccoli accorgimenti a cui affidarci con frequenza.

In particolare appoggiare le punte dei piedi su un gradino con il tallone sporgente verso l’esterno sollevandosi diverse volte, girare il piede nel tentativo di afferrare oggetti, sono degli esercizi preventivi utili prima di indossare i tacchi. Un vero sollievo invece sarà massaggiare i piedi con le mani dopo una serata in décolléte oppure dedicarsi ad un piacevole pediluvio per sgonfiare e rilassare i piedi.

Riproduzione riservata © 2024 - DG

ultimo aggiornamento: 12 Aprile 2022 9:51

Il guardaroba elegante per feste ed eventi: gli abiti della primavera 2022 by Bershka da acquistare subito